Diprotodon optatum Owen, 1838
Phylum: Chordata Bateson, 1885
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Diprotodontia Owen, 1866
Famiglia: Diprotodontidae Gill, 1872
Genere: Diprotodon Owen, 1838
Descrizione
Questo grande animale, che raggiungeva i 4 metri di lunghezza, fu il più grande mammifero marsupiale mai esistito. Il diprotodonte faceva parte delle cosiddetta megafauna australiana, quel complesso di grandi vertebrati pleistocenici che abitavano il continente – isola fino a circa 40000 anni fa, lasciando solo pochi superstiti attuali (tra cui i canguri). Secondo molti studiosi, la causa di questa misteriosa estinzione può essere riconducibile all'uomo, che raggiunse l'Australia qualche migliaio di anni prima e, trovatosi di fronte a una fauna non abituata a predatori tanto attivi, iniziò a sterminare sistematicamente le varie specie tramite una caccia eccessiva, similmente quanto accaduto in Nuova Zelanda con i Moa. Il diprotodonte può essere paragonato, come forma e dimensioni, agli odierni rinoceronti, anche se le abitudini di vita di questo gigante erano probabilmente più simili a quelle degli ippopotami. Nel giacimento di Callabonna, costituito da un lago fossile, sono stati rinvenuti numerosissimi resti di questo animale. Il corpo era decisamente voluminoso, sorretto da zampe massicce e fornite di zoccoli. Il cranio è decisamente particolare: il profilo elevato è dato dal fatto che le ossa nasali sono estremamente sviluppate, quasi ci fosse un “corno” o una "proboscide". La dentatura, invece, richiama da vicino quella dei roditori, con lunghissimi incisivi per tagliare il fogliame. Esistono varie specie di diprotodonte, la più grande e nota delle quali è D. australis.
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Data: 01/10/2008
Emissione: Animali estinti in Australia Stato: Australia |
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